La divisione “Marine” dell’azienda Stem di Medesano (PR) ha vinto un’importante gara d’appalto per la fornitura di ben 14 imbarcazioni destinate alla flotta dei Vigili del Fuoco italiani. Già consegnate e operative le prime 5 unità.
I Vigili del Fuoco sono uno dei corpi d’intervento più autorevoli e preziosi di un Paese. Probabilmente anche quello più conosciuto e apprezzato dai cittadini comuni. Come testimonia la cronaca quotidiana, spesso assistono in diretta alle “prodezze” di questi uomini coraggiosi e sempre pronti a scendere in campo nelle situazioni di emergenza, a terra come in acqua. Del resto, sono proprio l’alta professionalità, il livello di addestramento e l’efficienza operativa del personale dei “pompieri” il vero fattore chiave di questi soccorritori a largo raggio. Così come la qualità tecnologica delle attrezzature e dei mezzi terrestri e navali che impiegano nel proprio lavoro.
Per tali ragioni è motivo di particolare orgoglio per Stem, azienda italiana leader nel mercato delle attrezzature e dei mezzi di trasporto per il soccorso in acqua e a terra, sostenere con le proprie soluzioni innovative l’attività dei Vigili del Fuoco, in Italia e all’estero. Per quanto riguarda il Belpaese, nel 2023 Stem si è aggiudicata un’importante commessa per la realizzazione di una flotta di ben 14 imbarcazioni destinate ai Vigili del Fuoco italiani.

Photo Credit: Giulio Rossi
Le prime 5 unità di Stem Marine già consegnate e operative
Il nuovo appalto, negoziato con la Direzione Nazionale del dipartimento dei Vigili del Fuoco (parte del Ministero dell’Interno), ha un valore di circa 12,26 milioni di euro. In futuro potrebbe essere esteso a ulteriori 16 imbarcazioni dello stesso tipo.
La divisione “Marine” di Stem nei mesi scorsi ha già realizzato e consegnato le prime 5 unità per le attività di competenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nei porti, in mare aperto e nelle acque interne della Penisola. Battelli al momento già operativi sul Lago Maggiore (Piemonte-Lombardia), a Cagliari (Sardegna), a Trieste (Friuli Venezia Giulia) e a Savona (Liguria).

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Le barche di Stem già impiegate dai Vigili del Fuoco francesi
Per quanto riguarda la tipologia di barche fornite da Stem Marine ai Vigili del Fuoco italiani, si tratta nello specifico dello Stem 12 Fire/Rescue. Un battello cabinato multifunzione destinato al pattugliamento, al soccorso e all’attività antincendio. Tale mezzo navale fa parte del catalogo attuale di Stem Marine ma, come sempre avviene nell’azienda di Medesano (Pr), è stato modificato e personalizzato sulla base delle esigenze specifiche dei nostri Vigili del Fuoco. Lo stesso era accaduto negli anni scorsi con la flotta di StemTen e 750 Fire/Rescue forniti da Stem Marine ai Sapeurs Pompiers e alla Securitè Civile francesi e del Principato di Monaco. Le imbarcazioni sono regolarmente impiegate ancora oggi nelle città di Parigi (sulla Senna), Bordeaux e Marsiglia.

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Stem 12 Fire/Rescue, un battello straordinario e versatile
Nel dettaglio, Stem 12 Fire/Rescue è una motobarca lunga 12,65 metri, larga 3,70 e dotata di 2 propulsori da 570 hp a idrogetto. I propulsori sono in grado di spingere l’imbarcazione a una velocità massima di 37 nodi. La struttura dello scafo, ampiamente rinforzata, è composta da VTR e Kevlar® con resina vinilestere, e lo stesso scafo è stampato con tecnologia per infusione. I sistemi anti rollio e anti beccheggio automatici installati a bordo rendono l’imbarcazione stabile anche in condizioni di mare formato. Inoltre, il sistema di posizionamento dinamico permette di mantenere l’unità automaticamente su un punto stabilito.
Il sistema antincendio a bordo dello Stem 12 Fire/Rescue comprende una motopompa da 250 hp, autonoma rispetto ai motori, capace di erogare 4.800 litri al minuto (a 10 bar) di acqua aspirata dal mare e un cannoncino di prua servoassistito che raggiunge una distanza di circa 65 metri dall’imbarcazione. Inoltre, ci sono 2 serbatoi da 200 litri ognuno destinati al liquido schiumogeno. Il battello è in grado di trasportare fino a 10 persone. È dotato delle più sofisticate strumentazioni come di visore notturno, scan sonar, radar, arpa e termocamera stabilizzata a scansione termica. Infine, dispone di doppi comandi timone/manette e joystick che consente manovre con precisione millimetrica in spazi ristretti.
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Stem 12 |
Stem Marine, azienda all’avanguardia dagli alti standard
Le barche adottate dagli operatori professionali, come il corpo dei pompieri, non sono mezzi comuni e devono rispettare rigorosi criteri e standard di sicurezza.
“Questo importante impegno con i Vigili del Fuoco italiani – spiega Ezio Menna, presidente di Stem – prende le mosse da un’evoluzione della classe “StemTen Fire Rescue”, già impiegata all’estero, con un prodotto multifunzionale ad alte prestazioni realizzato sulle specifiche indicate dal bando nazionale. Ci sono poi due punti forza della nostra azienda che le squadre di soccorso, come i Vigili del Fuoco, apprezzano in modo particolare. Uno è l’assistenza post vendita che ci permette di seguire costantemente i nostri clienti con un team dedicato. Lo scopo di questo reparto è garantire la tempestività degli interventi. L’altro è il lavoro svolto rigorosamente in sinergia con la committenza fin dalla fase progettuale. Il confronto continuo ci permette di far combaciare esigenze operative e soluzioni tecniche”.
La commessa dei “pompieri” italiani è una conferma importante per Stem Marine. “Siamo impegnati attivamente per l’aggiudicazione dell’altra fase della gara. Questa prevede la realizzazione delle altre 16 unità – racconta ancora Ezio Menna – Intanto, siamo molto soddisfatti del riscontro positivo che ha ricevuto il nostro lavoro finora”.

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