Un corpo di professionisti dell’antincendio e delle emergenze, sia civile che militare, altamente specializzato e riconosciuto in tutto il mondo per la qualità dei suoi interventi. Sono i Sapeur Pompiers francesi che noi di Stem conosciamo molto bene.
Dal 25 al 28 settembre si svolge a Mâcon, in Francia, il Congrès National des Sapeurs-Pompiers 2024. Il CNSP è un importante appuntamento annuale che in quattro giornate riunisce quasi 500 espositori, 3.000 congressisti e che accoglie migliaia di visitatori. L’appuntamento, tutto dedicato ai Vigili del Fuoco d’Oltralpe, offre a tutti i professionisti del settore opportunità uniche di condivisione e scambio di idee e proposte. Ma permette anche al pubblico di scoprire la passione di questi professionisti per il loro mestiere in un’atmosfera amichevole e festosa.
Per coloro che non possono partecipare direttamente a questa straordinaria fiera itinerante, vale la pena allora saperne un po’ di più sui Vigili del Fuoco francesi. Come sono strutturati, di cosa si occupano e in cosa si differenziano rispetto ai pompieri italiani.

Ecco perché si chiamano “Sapeur Pompiers”
Partiamo proprio dalle differenze. Mentre nel nostro Paese i Vigili del Fuoco sono un corpo di pubblica scurezza ad ordinamento civile dipendente dal Ministero dell’Interno e formato da professionisti e volontari, in Francia i cosiddetti “Sapeurs-Pompiers” sono sia i dipendenti pubblici dei servizi dipartimentali antincendio e di soccorso a 360 gradi, ma anche un vero e proprio corpo militare d’èlite appartenente all’Esercito, alla Marina.
Ed è proprio dal mondo militare, in particolare dai membri del Genio responsabili dei lavori di mina e della protezione antincendio nell’esercito di Napoleone che deriva l’etimologia di questo nome un po’ curioso “Sapeur Pompiers”. Con il termine “sapeur” s’indicava infatti chi eseguiva lavori di scalzamento. Per scalzamento si intende l’attacco alle fondamenta con l’obiettivo di far crollare un edificio, che era una delle tattiche utilizzate nella lotta antincendio per impedire la propagazione del fuoco. Si narra che fu proprio Napoleone, infuriato con le guardie civili che non erano riuscite a domare l’incendio dell’ambasciata austriaca nel 1810, ad affidare la lotta antincendio ai genieri della sua Guardia Imperiale.
La Brigada di Parigi tra le èlite mondiali della lotta antincendio
All’interno della grande famiglia dei Vigili del Fuoco francesi si distinguono poi alcuni gruppi particolari. Il più importante è sicuramente il corpo dei Vigili del Fuoco di Parigi (BSPP). Familiarmente noto come “Brigata”, è un’unità di ingegneria dell’esercito francese che opera sotto l’autorità del Prefetto di Polizia di Parigi. Formato da circa 10.000 unità è il comando di Vigili del Fuoco più grande d’Europa e il terzo al mondo mondo, superato solo da quelli di Tokyo e New York. Il suo ruolo è strategico per tutto il corpo dei pompieri francesi perché detta gli alti standard di qualità degli interventi, di reclutamento e di formazione.
Al motto di “Salvare o morire”, la Brigata opera nell’area di Parigi e nei dipartimenti limitrofi, ossia Hauts-de-Seine, Seine-Saint-Denis e Val-de-Marne. Ma protegge anche la base spaziale di Kourou, nella Guyana francese, e la base di prova missilistica DGA di Biscarrosse.

L’alta specializzazione dei “Marins Pompiers”
Ci sono poi i cosiddetti “Marins Pompiers” che sono un corpo scelto della Marina Militare francese che si occupa principalmente di salvataggio in mare, lotta antincendio, incidenti di ogni tipo e protezione delle persone e delle basi militari. Sono professionisti dotati di attrezzature antincendio e di soccorso alle vittime, oltre che di specifiche imbarcazioni antincendio.
Tra i “Marins Pompiers” particolarmente prestigioso è infine il Battaglione dei Vigili del Fuoco di Marsiglia. Ha il compito di prevenire e combattere ogni tipo di pericolo e fornire servizi medici di emergenza alle vittime. In quanto Vigili del Fuoco multi-specializzati, i Pompieri di Marsiglia (BMPM – Bataillon Marin Pompiers Marseille) in caso di incidenti gravi possono essere chiamati a fornire supporto in tutta la Francia e addirittura all’estero.

Stem e “Sapeur Pompiers”, una solida collaborazione
E proprio come accade per l’attività dei Vigili del Fuoco italiani, il team di Stem è particolarmente vicino ai “Sapeurs Pompiers” e alla loro attività di soccorso nelle emergenze in territorio francese. La collaborazione dell’azienda italiana con questo prestigioso corpo di professionisti d’oltralpe risale infatti al 1988 tramite lo storico fornitore di veicoli antincendio e ambulanze Petit Picot. Ancora oggi il legame tra Stem e Pompieri francesi è solido e attivo con la fornitura di mezzi navali antincendio, attrezzature e supporti per il trasporto dei pazienti sia in acqua che a terra.

Per esempio i battelli antincendio firmati Stem, tra cui il celebre Jet 730, vengono regolarmente impiegati dalla Brigata dei Vigili del Fuoco di Parigi per il servizio di pattugliamento e soccorso sulla Senna. Così come lo StemTen impiegato nelle acque di Marsiglia e di Bordeaux. Sono circa 5.000 inoltre le ambulanze dei “Sapeurs-Pompiers” per il primo soccorso che sono attrezzate con un dispositivo Stem e che attualmente circolano oltre i Pirenei. Un rapporto, quello tra Stem e la Francia, che si è ulteriormente rafforzato da quando nel 2017 l’azienda di Parma ha aperto una filiale nei pressi di Marsiglia per le attività di vendita, formazione e assistenza sul territorio francese.
Il Congrès National des Sapeurs-Pompiers 2024 in programma dal 25 al 28 settembre a Mâcon è una bella occasione per conoscere da vicino l’attività dei Pompieri francesi, i loro mezzi navali e terrestri e tutte le attrezzature che impiegano quotidianamente per la lotta antincendio, il soccorso, la ricerca e in ogni intervento di emergenza in cui sono coinvolti con il loro prezioso e insostituibile lavoro. Noi di Stem vi aspettiamo!
